Lo Studio

Foto di Miriam Goi

Margherita Ferrari

Floral designer & farm manager

Margherita è da sempre appassionata di mondi vegetali e di coltivazione.

A partire dall’adolescenza ha allestito e si è presa cura di un numero imprecisato di giardini, molti dei quali sono stati circoscritti a balconi e piazzali di cemento o a terreni dallo status precario.

Dopo due anni di esperienza nella produzione di ortaggi, Margherita ha deciso di dedicarsi completamente alla produzione di piante da fiore reciso e fogliame a Vicenza fondando Oddkin Flower Farm & Studio.

Il suo lavoro in qualità di floral designer è influenzato dall’interazione quotidiana con le piante della flower farm, dal genere pittorico delle nature morte fiamminghe e dall’estetica naturalistica dei cottage garden inglesi.

I nostri fiori

La flower farm

La flower farm è la costola dedicata alla produzione agricola di Oddkin. 

Quando abbiamo deciso di aprire uno Studio di floral design, ci è stato chiaro fin da subito che ad esso avremmo affiancato anche l’attività floricoltura.
Siamo da sempre amanti dei giardini in cui le piante sono libere di esprimere la propria personalità; al controllo e alla rigidità preferiamo la spontaneità di uno stelo irregolare o un’aiuola abitata da una moltitudine di soggetti diversi.

Le nostre materie prime sono dunque locali, stagionali, di alta qualità e prodotte con tecniche agricole che superano gli standard della certificazione biologica.

Ogni anno progettiamo la produzione della flower farm includendo colture ad hoc per i nostri allestimenti e sperimentando nuove varietà.

L’opera di selezione di sementi, arbusti e alberi è quindi influenzata in primis dal lavoro di design dello Studio, ma anche dal desiderio di offrire materiale vegetale difficilmente reperibile attraverso i canali della grande distribuzione, perché considerato troppo effimero o incompatibile con il trasporto a temperatura controllata (la cosiddetta catena del freddo).

Nel corso dei decenni, la selezione che è stata operata sul ventaglio delle piante da fiore reciso più diffuse ha causato l’insorgere di materiale vegetale più standardizzabile e adatto al trasporto, che però ha perso, in molti casi, la sua componente aromatica. 

Consapevoli di questa tendenza, ma anche del fatto che molto spesso i fiori si radicano nei nostri affetti e ricordi attraverso la loro natura tattile e olfattiva, abbiamo scelto di optare, laddove possibile, per varietà profumate o dotate di altre caratteristiche pregevoli e insolite.

I nostri valori

Stagionalità e basso impatto

I nostri fiori recisi sono prodotti nel rispetto dei loro cicli stagionali, all’aperto o in serre non riscaldate, senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti di sintesi petrolchimica. Questa scelta ci permette di offrire steli che hanno una durata maggiore in vaso rispetto a quelli provenienti dai canali della grande distribuzione. Quest’ultimi, infatti, spesso percorrono una lunga strada e impiegano diversi giorni per arrivare a destinazione.
Per garantire un raccolto costante durante la stagione produttiva, scegliamo di coltivare decine di varietà di piante, molte delle quali non sono reperibili dai fioristi locali, perché poco adatte alla spedizione e al trasporto in container refrigerato.

Compostabilità

Le nostre composizioni floreali sono interamente compostabili. Laddove moltə fioristə utilizzano tutt’ora incarti e supporti non riciclabili o poco sostenibili, noi abbiamo scelto di investire in materiali che possono facilmente “tornare all’origine” attraverso il compostaggio domestico a basse temperature. Questo esclude dalla nostra offerta fiori dipinti con vernici o decolorati ed essiccati con sostanze tossiche, nonché l’uso della cosiddetta spugna per fioristi in poliuretano espanso.
Questo aspetto del design floreale ci sta particolarmente a cuore ed è per noi il focus di un continuo lavoro di ricerca e sperimentazione.

Meccaniche e supporti​

Lo Studio sceglie di utilizzare esclusivamente meccaniche e supporti “a basso impatto”, ovvero artefatti e materiali che possono essere compostati a basse temperature o riutilizzati per diversi anni.

Questo tema è centrale alle pratiche dello Studio ed è oggetto di un costante lavoro di ricerca, nello specifico per quanto riguarda l’utilizzo di alternative alla spugna da fiorista in poliuretano espanso, nonché nell’intero contesto delle composizioni per le cerimonie funebri e le condoglianze.

Inclusività

Uno dei pilastri del nostro lavoro come Studio è l’offerta di servizi floreali per matrimoni ed altri eventi che siano inclusivi e LGBTQ+ friendly.
Il nostro servizio è pensato per essere inclusivo di tutte le coppie ed espressioni di genere, dalla scelta del linguaggio con cui comunichiamo con la clientela alla fornitura floreale vera e propria.

La cura del suolo 

I fiori recisi annuali sono prodotti riducendo al minimo il disturbo del suolo, grazie alle cosiddette tecniche agricole minimum tillage. Nel corso del tempo esse permettono di accumulare materia organica, migliorare la ritenzione idrica del terreno e preservare l’habitat delle creature che lo abitano.

Giardini biodiversi

La flower farm è uno spazio multispecie in cui vivono piante aromatiche e da fiore reciso, insetti, funghi, arbusti, alberi da frutto, uccelli domestici e selvatici, ortaggi, siepi, muschi, mammiferi, anfibi, rettili, licheni e le società del compost. Per aumentare la resistenza delle piante ai cosiddetti parassiti utilizziamo preparati fermentati di nostra produzione. Il controllo delle lumache e delle limacce viene effettuato da un piccolo gruppo di anatre lasciate libere di pascolare tra i fiori.

Accesso alla terra

La terra è una ricchezza sempre più inaccessibile, detenuta da pochi. La narrazione del “ritorno dei giovani all’agricoltura” è uno specchio per le allodole, che nasconde colossali disuguaglianze strutturali e che lascia sempre più persone desiderose di ri-costituire un rapporto personale e collettivo con la terra frustrate e a mani vuote.
Oddkin supporta le comunità contadine in lotta per l’accesso alla terra e la sovranità alimentare.

Perché Oddkin?

Oddkin è uno spazio atto a celebrare le parentele imprevedibili, la ciclicità delle stagioni e le creature del suolo attraverso il linguaggio del floral design.
Oddkin è un punto d’incontro tra pratiche di produzione agricola e artistica. Da un lato la Flower Farm, presso cui avviene la coltivazione di fiori recisi, dalla semina al raccolto. Dall’altro, lo Studio, spazio in in cui la materia prima vegetale viene trasformata in composizioni ispirate dal suo ecosistema di provenienza.
Oddkin è natə nel 2021 a Vicenza da un’idea di Margherita Ferrari.
logo calendula oddkin

“Pur mancando un equivalente preciso nella lingua italiana, kin sta per “consanguineo”, “parente”, “stirpe” e “discendenza”. […] Donna Haraway utilizza due neologismi, godkin e oddkin, per distinguere tra due tipi di kin: il primo indica una parentela con dio, dunque il kin tradizionale, mentre l’oddkin è la parentela imprevedibile, strana, eccentrica. […] Haraway evoca la consapevolezza di far parte di una sostanza comune e l’importanza di stabilire intimità con tutte le creature della Terra, nell’ottica di una solidarietà multispecie.”

– (dalle note di traduzione di Chthulucene di Donna Haraway)