Queer Equinox: fiori, muschi e testi per il collettivo Queer Macete

Location

Milano

Data

25/03/2023

palette

Bianco, giallo, verde

fiori focali

Primule, narcisi

Lo scorso 25 marzo il circolo milanese Iam ha ospitato Queer Equinox, la kiki primaverile curata dal collettivo Queer Macete.

Uno dei nostri obiettivi principali come floral designer e come Studio è la celebrazione delle persone e della gioia queer.
Collaborare con Queer Macete è stato dunque un grandissimo piacere e un’occasione importante e piena di significato per riflettere sul nostro modo di abitare la queerness in relazione ai cicli stagionali.

La ghirlanda come fulcro dell'allestimento

Per questa occasione speciale abbiamo creato una ghirlanda in muschio e nocciolo, all’interno della quale abbiamo collocato delle piante di primula e dei bulbi di narciso raccolti nella nostra flower farm.
Come sempre, abbiamo usato esclusivamente materiale compostabile, nell’ottica di poter restituire alla Terra l’intera composizione dopo lo svolgimento della sua funzione.

Il testo

Abbiamo inoltre scritto un testo dedicato al tema dell’equinozio queer, che è stato poi utilizzato per l’allestimento e la comunicazione dell’evento.

Al suo interno abbiamo citato due grandi influenze sul nostro lavoro a nome Oddkin: Derek Jarman (“Modern Nature”) e José Esteban Muñoz (“Cruising Utopia: The Then and There of Queer Futurity”).

Pur trattandosi di autori molto diversi, il cui riflesso non è necessariamente visibile nelle nostre pratiche, abbiamo scelto di ricordarli in questo testo perché fondamentali nella definizione del nostro approccio, nonché delle atmosfere che ambiamo ad evocare lavorando con i fiori.

Il floral design come spazio di esplorazione queer

Il floral design è per noi qualcosa di molto più profondo di un insieme di servizi reperibili sul mercato.
Nella nostra esperienza, si tratta di una pratica stratificata che ci permette di essere in costante relazione con i cicli stagionali e delle piante, facendoci al contempo sede di esplorazioni artistiche che mettono in discussione le tradizioni mainstream e il binarismo di genere dei rituali che ne sono parte.

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